La leggenda della crostata perfetta venuta dal passato in grado di far ballare le tue papille gustative

Può una crostata arrivare dal passato e finire direttamente nella tua bocca?

La risposta è sì.

No, non sono impazzito. E non ho neanche intrapreso un viaggio spaziotemporale per farti assaggiare un dolce del passato, come nei migliori film di fantascienza.

O meglio, non ho fatto il viaggio. Ma il dolce da un passato lontano posso fartelo assaggiare sul serio!

Proprio così.

Il dolce è una crostata. Una crostata perfetta. Ricca di gusto e creata con i migliori ingredienti.

E arriva direttamente dagli anni 20!

Si! Dai ruggenti anni 20. Epoca particolare per certi versi.

Eravamo appena usciti dalla prima guerra mondiale e la popolazione cominciava a riprendere energia.

Nuove mode e nuovi stili stavano emergendo.

Ma non sono qui per farti una lezione di storia.

Gli anni 20 sono anche il periodo in cui era nata la mia cara nonna Maria creatrice della sua omonima crostata “Nonna Maria 1923”.

Lei, sin da quando ero piccolo, mi raccontava di come si divertiva nel preparare le torte con sua madre.

Uno degli aneddoti che di cui amava parlare spesso era di quando andava ancora alla scuola elementare. Lei studiava molto, però, temeva sempre un pochino le maestre.

Per provare a togliersi quelle paure di dosso, un giorno le venne un’idea: portare in classe una crostata per festeggiare il compleanno di una maestra e “farsela amica”, come diceva lei.

Così, il giorno dopo, arrivata a casa corse in cucina e prese subito un sacco di farina, il burro, il sale, lo zucchero semolato, il lievito e le uova.

Oh e come ultimo mancava ancora qualcosa… La scorza di limone!

Per fortuna ne aveva ancora un po’ dentro un contenitore.

Così cominciò a impastare e a sperimentare.

In quegli anni non esistevano impasti pronti o blog di ricette online, per cui quello che poteva fare era solo tirarsi su le maniche e ideare da zero qualcosa di nuovo ogni volta.

Ma per fortuna sua mamma le aveva insegnato bene.

Mia nonna aveva un asso nella manica che avrebbe sicuramente stupito la maestra.

A fine giornata la torta era pronta e la fece assaggiare ai suoi genitori.

Appena ne morsero un pezzo, la loro espressione cambiò e sul loro viso si formò un enorme sorriso.

Mia nonna capì che aveva appena creato la crostata perfetta.

Quando portò il dolce alla maestra, lei rimase a bocca aperta e, una volta assaggiato un pezzo della torta, subito la voce sulla meravigliosa crostata si sparse in tutta la scuola.

Tutte le maestre piombarono nella classe per assaggiarla e in men che non si dica rimasero solo poche briciole.

Da quel giorno mia nonna si appassionò tantissimo alla pasticceria e creò un’infinità di torte che io ho avuto la fortuna di assaggiare e di imparare a preparare.

Oltre alla versione con il cioccolato, infatti, mia nonna creò anche quella con l’albicocca, con l’albicocca e i granelli di zucchero e una con i frutti di bosco.

E tutte possedevano l’ingrediente in grado di rendere speciali queste crostate. Ma mia nonna non ha mai svelato a nessuno il suo segreto …tranne a me.

Esatto. La torta di Nonna Maria 1923 possiede una ricetta antica di quasi 100 anni che è stata tramandata esclusivamente al sottoscritto.

Io ho investito ore e ore e dopo innumerevoli errori, ho imparato ogni singola procedura per preparare questa crostata con maestria.

Ma perché ti ho raccontato questo piccolo aneddoto?

Il motivo è semplice.

Voglio farti assaporare attraverso le mie parole la torta originale creata da mia nonna o come l’ho ribattezzata io in suo onore: “Crostata di Nonna Maria 1923”.

La mia versione della crostata riprende tutta la mia infanzia e quella di mia nonna che insieme hanno portato alla nascita di un dolce in grado di far impazzire le tue papille gustative.

Ogni volta che assaggio la Crostata di Nonna Maria 1923 torno indietro nel tempo di 30 anni e rivivo i momenti in cui mia nonna mi ha insegnato a preparare questa fantastica torta che riprende tutta la naturalità e la bontà degli ingredienti di una volta.

Però questo blog non ha solo l’obiettivo di farti venire l’acquolina in bocca.

Ecco perché voglio dare anche a te l’occasione di assaggiare un pezzo di questa crostata che porta con sé una storia incredibile.

Per addentarla ti basta inserire la tua email nel box. In questo modo posso inviarti un buono del valore di 5€ da spendere nelle nostre creazioni.

Io per ora ti saluto e spero di vederti al più presto nel mio locale.

Al prossimo morso,

Alessio

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